L’oro E I Carati

oro e caratiL’oro è un elemento chimico che viene indicato con il simbolo Au. E’ uno dei metalli più preziosi, e per questo viene usato come base per la valute in molti stati. E’ un metallo che si presenta principalmente con il colore giallo, ma può assumere anche varie colorazioni a seconda delle leghe che vengono usate per creare gioielli ed altri tipi di ornamenti. L’oro è noto per essere un metallo molto duttile, ma anche molto tenero, e proprio per questo motivo viene legato ad altri metalli come il rame, l’alluminio, l’argento o il palladio, in modo da favorirne la lavorazione. Vediamo quali colorazioni possono assumere le leghe d’oro e con quali metalli vengono legati.

  • oro giallo = è composto al 75% da oro, e per il restante 25% da argento e rame
  • oro rosa = è composto al 75% da oro, da una buona parte di rame e da poco argento
  • oro rosso = è composto al 75% da oro e da una buona parte di rame
  • oro verde = è composto al 75% da oro e il restante 25% da argento e rame in quantità uguali
  • oro blu = è composto da oro e ferro
  • oro bianco = è composto al 75% da oro e dal 25% di argento, nichel o palladio
  • oro lilla = è composto da oro e da alluminio

Un’altra caratteristica dell’oro, è determinata dalla sua inattaccabilità da parte della maggior parte dei composti chimici. L’oro infatti, non viene alterato dall’ossigeno, dal calore, dall’umidità o dagli acidi, ma può essere trattato con acqua regia e con lo ione cianuro. L’oro è inoltre il migliore conduttore di elettricità che esista, grazie alla sua caratteristica di essere poco soggetto all’ossidazione, a differenza degli altri metalli quali il rame e l’argento.

Allo stato naturale, l’oro si trova principalmente sotto forma di granelli, pagliuzze o pepite. In genere si trova legato ad altri metalli, ad esempio il quarzo, o ai solfuri minerali come la pirite, la calcopirite, la galena, la sfalerite, l’arsenopirite, la stibnite e la pirrotite. In genere, i giacimenti d’oro vengono ritrovati nelle rocce metamorfiche, nelle rocce ignee e nei depositi alluvionali. I procedimenti di estrazione dell’oro possono essere di natura chimica o fisica. Nel primo caso, per procedere con l’estrazione vengono utilizzati degli agenti chimici, mentre nel secondo caso avvengono fenomeni di erosione e di scioglimento dei giacimenti d’oro. I più grandi giacimenti d’oro si trovano in Sudafrica, ed in particolare nella città di Johannesburg, che è stata costruita su uno dei più grandi giacimenti d’oro del mondo. Dal 2007, la produzione d’oro del Sudafrica è stata superata dalla Cina, che ha prodotto circa 260 tonnellate di oro nel 2008. Tra i più grandi produttori d’oro ci sono anche gli Stati Uniti, l’Australia, il Perù e la Russia. Anche in Italia sono stati trovati piccoli giacimenti d’oro, in particolare nei fiumi Po’ e Ticino. Inoltre, all’interno del Monte Rosa, pare che ci sia un giacimento d’oro superiore persino a quelli sudafricani, ma che per problemi ambientali e di natura economica, non sia stato sfruttato.

La purezza dell’oro viene misurati in carati. Il carato è l’unità di misura usata per calcolare la quantità d’oro presente nelle leghe lavorate con altri metalli. Nella valutazione delle leghe auree, un carato indica una parte d’oro su un totale di 24 parti di metallo che costituiscono la lega. Le forme di caratura più diffuse sono le seguenti:

  • 8 carati = 333 millesimi di grammo di oro
  • 12 carati = 500 millesimi di grammo di oro
  • 14 carati = 585 millesimi di grammo di oro
  • 18 carati = 750 millesimi di grammo di oro
  • 22 carati = 916 millesimi di grammo di oro
  • 24 carati = 999 millesimi di grammo di oro

In genere l’oro a 24 carati viene usato per i lingotti conservati all’interno delle banche.

L’oro viene utilizzato in diversi campi e per diverse applicazioni. Uno degli usi principali per cui viene utilizzato è coniare le monete o nelle gioiellerie per le creazioni di gioielli. Vediamo quali sono le applicazioni dell’oro, meno conosciute:

  • nei componenti elettronici: cpu, ram, telefonini, motori jet;
  • a scopo medico: l’oro colloidale viene usato in ambito medico in un particolare tipo di elettroforesi, nella creazione di otturazioni in odontoiatria, in un farmaco per la cura dell’artrite reumatoide;
  • in campo astronautico: l’oro viene usato per rivestire la superficie di molti satelliti artificiali.